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Risultati positivi per la Banca Coop nonostante la difficile situazione dei mercati

17.07.2012

Basilea, 17 luglio 2012

Panoramica del risultato semestrale della Banca Coop (chiusura secondo il principio del true and fair view):

  • Nel 1° semestre 2012 l'utile lordo è salito del 23,7% a quota CHF 45,4 milioni
    (1° semestre 2011: CHF 36,7 milioni), grazie soprattutto al venir meno dei costi per la migrazione IT
  • L'utile semestrale influenzato da fattori straordinari è progredito del 47,3% a quota CHF 34,4 milioni
    (1° semestre 2011: CHF 23,3 milioni)
  • Forte crescita degli impegni verso clienti a titolo di risparmio e d'investimento, che sono aumentati di CHF 472,7 milioni (6,5%), attestandosi al livello record di oltre CHF 7,72 miliardi (31.12.2011: CHF 7,25 miliardi)
  • I depositi della clientela raggiungono il nuovo livello record di CHF 10,47 miliardi (31.12.2011: CHF 9,76 miliardi)
  • La somma di bilancio ha raggiunto CHF 15,35 miliardi, registrando un +3,8% rispetto all'inizio dell'anno (31.12.2011: CHF 14,79 miliardi)

Operazioni su interessi in positivo nonostante i tassi ai minimi storici

Nel conto economico dei primi sei mesi risalta soprattutto l'andamento positivo dei proventi d'interessi. Con una quota del 65,0% sui proventi d'esercizio, questa voce riveste la massima importanza in seno alla Banca Coop. Nonostante i tassi ai minimi storici, il risultato delle operazioni su interessi ha registrato un aumento del 3,0% (+2,3 milioni di CHF) rispetto all'esercizio precedente.

Calo delle operazioni in commissione

Per contro, i ricavi da operazioni di negoziazioni titoli e d'investimento hanno risentito della crisi finanziaria e del debito europea, ancora irrisolta, scontando gli effetti economici negativi sui mercati dei titoli. L'atteggiamento di estrema cautela degli investitori ha comportato una contrazione del 2,0% (-0,7 milioni di CHF) sul fronte delle operazioni in commissione e delle prestazioni di servizio, il cui risultato – nel periodo in esame – si è attestato a CHF 33,3 milioni. Le operazioni di negoziazione, di minore rilievo per la Banca Coop, sono salite del 10,1% (+0,6 milioni di CHF) a quota CHF 6,2 milioni soprattutto grazie ai cospicui ricavi dalle operazioni in divise e banconote estere. I proventi d'esercizio, pari a CHF 120,0 milioni (+2,7%), risultano leggermente superiori all'anno scorso.

I depositi della clientela superano per la prima volta CHF 10 miliardi

Particolarmente positivo è il risultato sul fronte dei depositi della clientela, che per la prima volta superano la soglia dei 10 miliardi di franchi. «Questo andamento riflette l'elevata fiducia che i nostri clienti nutrono nei confronti della Banca Coop», afferma convinto Andreas Waespi, Presidente della Direzione generale.

La crescita maggiore tra gli impegni verso clienti a titolo di risparmio e d'investimento, che al 30.6.2012 sono saliti a quota CHF 7,72 miliardi (+472,7 milioni di CHF), è stata registrata per il secondo anno consecutivo dal «conto di risparmio Plus». In una fase come quella attuale, caratterizzata da un persistere degli interessi su bassi livelli, i clienti cercano alternative d'investimento allettanti con un grado di sicurezza elevato. L'impennata dei volumi registrata nel 1° semestre 2012, dell'ordine di CHF 405,7 milioni, dimostra chiaramente come il conto di risparmio Plus della Banca Coop soddisfi al meglio le esigenze degli investitori. La forte crescita dei depositi della clientela, inoltre, si ripercuote positivamente sul rifinanziamento delle operazioni di credito.

Ipoteche di elevata qualità

Persiste la domanda di ipoteche a tassi vantaggiosi, attualmente soprattutto di ipoteche a tasso fisso a medio e lungo termine.

La Banca Coop punta come sempre sulla qualità del portafoglio di credito, concedendo ipoteche in maniera più selettiva e tenendo maggiormente in considerazione le relative riflessioni in materia di rischio e di rendimento. Per le rettifiche di valore, gli accantonamenti e le perdite sono stati contabilizzati soltanto CHF 0,6 milioni (esercizio precedente: CHF 0,4 milioni), a riprova della solidità del portafoglio di credito.

Ulteriori investimenti in uffici bancari e notorietà del marchio

Nel 1° semestre 2012, i costi d'esercizio ammontano a CHF 74,7 milioni (-7,0%). Di essi, le spese per il personale sono scese del 9,0% a quota CHF 37,5 milioni – calo dovuto principalmente alla costituzione dell'«Elaborazione crediti centralizzata» in seno al gruppo BKB con effetto dal 1° gennaio 2012. Le prestazioni erogate dalle unità del gruppo a favore della Banca Coop vengono imputate alle spese per il materiale, il che determina un trasferimento di costi dalle spese per il personale a quelle per il materiale. Nel 1° semestre 2012 queste ultime ammontano a CHF 37,2 milioni, il 4,7% in meno rispetto all'anno scorso. Tale diminuzione è dovuta principalmente al venir meno dei costi informatici conseguenti all'implementazione di Avaloq all'inizio del 2011, sebbene – d'altro canto – si siano registrati costi extra per ulteriori investimenti negli uffici bancari, per incrementare la notorietà del marchio e per il summenzionato trasferimento di costi dalle spese per il personale a quelle per il materiale.

Nel 1° semestre 2012 le succursali di Zurigo-Oerlikon, Rapperswil-Jona e Brugg sono state modernizzate; attualmente sono in corso i lavori di ristrutturazione della sede di Bienne.

Incremento dell'utile semestrale

L'utile lordo è salito a quota CHF 45,4 milioni (+8,7 milioni di CHF). Questa variazione significativa è da ricondurre principalmente al venir meno dei costi per la migrazione IT, che avevano impattato sull'utile lordo del 1° semestre 2011 per CHF 7,4 milioni. L'utile semestrale secondo il principio del true and fair view è cresciuto del 47,3%, attestandosi a CHF 34,4 milioni. A tale incremento hanno contribuito in maniera determinante gli aspetti già citati alla voce "Costi d'esercizio", nonché la vendita della partecipazione in Magazzini Generali con Punto Franco SA, Chiasso, registrata tra i ricavi straordinari con CHF 3,2 milioni di realizzo.

Nuovamente premiato l'impegno sul fronte dello sviluppo sostenibile

La Banca Coop è stata nuovamente premiata per il suo impegno a favore dello sviluppo sostenibile. Il marchio Swiss Climate CO2, di cui è stata insignita, testimonia il ruolo attivo di quest'ultima nel campo della protezione del clima. Misure quali, ad esempio, l'uso esclusivo di corrente ecologica, la continua diminuzione dei consumi energetici interni o l'ampia scelta di prodotti legati ad uno sviluppo sostenibile e un'elevata competenza in materia, maturata da anni, sottolineano l'enorme importanza che questo tema riveste in seno alla Banca Coop.

Prospettive future

Andreas Waespi, CEO: «Prevediamo un persistere della situazione di tensione all'interno dello Spazio Economico Europeo e delle incertezze sui mercati finanziari. Non dovendo più sostenere costi per la migrazione IT, l'esercizio 2012 dovrebbe chiudersi con un risultato leggermente migliore rispetto a quello dell'anno scorso».

Per i dettagli relativi al risultato semestrale, vogliate consultare gli allegati e l'indirizzo www.bancacoop.ch.

Per ulteriori informazioni:

Natalie Waltmann

Responsabile Segretariato generale e relazioni media

Banca Coop SA

Telefono: +41 (0)61 286 26 03

E-mail: natalie.waltmann@bankcoop.ch