Nuovo modello di finanziamento per la Cassa pensioni della Banca Cantonale di Basilea
Basilea, 21 marzo 2013
Da fine 2008 la Cassa pensioni della Banca Cantonale di Basilea, alla quale è collegata anche la Banca Coop SA, presenta una copertura insufficiente. Nonostante i contributi di risanamento apportati dagli assicurati e dai datori di lavoro dall'1.1.2010, non è stato possibile raggiungere una piena copertura entro la fine del 2012. Inoltre, il Consiglio di fondazione parte dal presupposto che nei prossimi anni il rendimento teorico risultante dal primato delle prestazioni non potrà essere raggiunto. Di conseguenza, sono stati fissati i seguenti obiettivi e prese le rispettive misure: colmare la sottocopertura e garantire in maniera durevole le prestazioni di previdenza.
Dopo un'approfondita analisi, il Consiglio di fondazione ha deciso di lanciare un nuovo piano di previdenza sulla base del primato dei contributi. Con questa decisione il Consiglio di fondazione si fa carico delle proprie responsabilità e reagisce all'andamento incerto dei mercati finanziari.
Decisioni prese dal Consiglio di fondazione
Dal 1° gennaio 2014, la Cassa pensioni della Banca Cantonale di Basilea verrà gestita secondo il sistema del primato dei contributi. Il Consiglio di fondazione segue quindi la strada imboccata da vari istituti di previdenza privati e di diritto pubblico nel corso degli ultimi anni.
Il tasso tecnico viene ridotto dal 3,5% al 2,5%. Per gli attuali beneficiari di rendite di vecchiaia il tasso d'interesse rimarrà invariato al 3,5% ai sensi di una regolamentazione transitoria.
L'età ordinaria di pensionamento per le donne e gli uomini verrà innalzata da 62 a 64 anni. Ciò consentirà di mantenere nel modello l'attuale obiettivo di rendita.
Colmare il deficit di copertura
Onde colmare il deficit di copertura e costituire una riserva di fluttuazione, i datori di lavoro intervengono con un versamento una tantum complessivo di CHF 31 milioni. Il deficit di copertura verrà colmato integralmente, per cui il grado di copertura iniziale nel nuovo primato dei contributi corrisponderà almeno al 100%. La differenza verrà utilizzata per la costituzione di una riserva di fluttuazione. A tale proposito, i datori di lavoro provvederanno al versamento una tantum necessario entro l'1.1.2014. Per contro, la quota di ripartizione degli importi regolamentari verrà adeguata dagli attuali 75%:25% a 68%:32% (datore di lavoro/dipendente).
Regolamentazione transitoria
Per le collaboratrici e i collaboratori a partire dai 50 anni di età è prevista una regolamentazione transitoria adeguata, onde compensare o almeno attenuare gli effetti del passaggio da un primato all'altro, ossia del minore tasso d'interesse tecnico sulle prestazioni di vecchiaia all'età pensionabile ordinaria. Inoltre, i datori di lavoro metteranno a disposizione un importo una tantum supplementare di CHF 13 milioni circa.
Ripercussioni finanziarie sulla Banca Coop
Onde colmare il deficit di copertura e finanziare la soluzione transitoria, il gruppo BKB trasferisce alla Cassa pensioni complessivamente CHF 44 milioni. Questo importo è composto da un versamento una tantum di CHF 31 milioni nonché da un importo una tantum per la regolamentazione transitoria di CHF 13 milioni circa. La Banca Coop vi parteciperà con un importo complessivo di CHF 17,6 milioni circa, dopo aver già costituito degli accantonamenti per CHF 6 milioni nel 2011. Per la Banca Coop l'importo residuo da pagare ammonta quindi a CHF 11,6 milioni circa. Questo importo costituisce dunque und parte integrante delle spese per il personale e verrà contabilizzato a carico dell'esercizio 2013. Di riflesso, l'utile lordo e l'utile dell'esercizio della Banca Coop diminuiranno, incidendo sul conto semestrale e annuale.
Per ulteriori informazioni:
Brigitte Haide
Segretariato generale, relazioni media e
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Banca Coop SA
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