Accesskeys

Banca Coop: solido risultato operativo

06.02.2014

Basilea, 6 febbraio 2014

In occasione dell'odierna presentazione del bilancio, Ralph Lewin, presidente del Consiglio di amministrazione, e Andreas Waespi, presidente della Direzione generale, hanno illustrato i risultati della Banca Coop per l'esercizio 2013 (secondo il principio del true and fair view):

  • Attenstandosi a CHF 156,5 mio., il risultato da operazioni su interessi supera dello 0,6% quello dell'esercizio precedente (2012: CHF 155,7 mio.)
  • Le operazioni in commissione e da prestazioni di servizi sono progredite del 2,1% passando a CHF 70,5 mio. (2012: CHF 69,1 mio.)
  • In seguito ai costi straordinari per la cassa pensioni, l'utile lordo è diminuito dell'11,3% portandosi a CHF 84,1 mio. (2012: CHF 94,8 mio.)
  • L'utile dell'esercizio ha fatto registrare un calo dell'11,8% portandosi a CHF 59,8 mio. (2012: CHF 67,8 mio.), attribuibile anch'esso ai costi straordinari per la cassa pensioni
  • Forte crescita degli impegni verso clienti a titolo di risparmio e d'investimento, aumentati del 6,1%, attestandosi a CHF 8,5 mia. (2012: CHF 8,0 mia.)
  • I depositi della clientela sono progrediti del 2,8%, ossia di CHF 303,5 mio, totalizzando CHF 11,0 mia.
  • I crediti ipotecari sono aumentati del 4,2% raggiungendo un nuovo livello massimo di CHF 13,0 mia. (2012: CHF 12,5 mia.)
  • La gestione attiva riduce la somma di bilancio dell'1,3% a CHF 15,1 mia. (2012: CHF 15,3 mia.)

Operazioni su interessi e in commissione superiori all'esercizio precedente

Il risultato da operazioni su interessi, che per la Banca Coop costituisce la maggior fonte di reddito, si è attestato a CHF 156,5 mio. superando dello 0,6% il risultato del 2012. Con una crescita del 2,1% risp. un risultato di CHF 70,5 mio. (2012: CHF 69,1 mio.), le operazioni in commissione e da prestazioni di servizio hanno conseguito il miglior risultato degli ultimi cinque anni. Le operazioni di negoziazione, componente di minore importanza per la Banca Coop, ha subìto un leggero calo rispetto all'esercizio precedente (-0,9%) ed ammonta ora a CHF 13,2 mio. Complessivamente, i proventi d'esercizio sono progrediti dello 0,9% passando a CHF 244,3 mio.

Depositi a risparmio: apprezzabile crescita grazie al conto di risparmio Plus

Particolarmente confortante si è rivelato l'andamento sul fronte dei passivi del bilancio con un afflusso dei depositi della clientela di CHF 303,5 mio. per un totale di CHF 11,0 mia. a fine anno. Gli impegni verso clienti a titolo di risparmio e d'investimento hanno fatto registrare un sensibile incremento di CHF 493,0 mio. (+6,1%). Di conseguenza, i depositi a risparmio superano al 31.12.2013 il livello record dell'anno precedente. Con un incremento di CHF 477,7 mio., il conto di risparmio Plus ha contribuito in maniera determinante a tale evoluzione. Grazie al bonus d'interesse sui nuovi versamenti, questo prodotto di risparmio è particolarmente apprezzato. Inoltre, anche il conto privato, i conti gioventù e seniores nonché i conti di previdenza e di libero passaggio hanno fatto registrare un volume superiore rispetto allo scorso esercizio.

Crediti ipotecari: superata la soglia dei CHF 13 miliardi

In seguito alla persistente domanda elevata di abitazioni ad uso proprio, i crediti ipotecari sono aumentati di CHF 528,0 mio. (+4,2%), superando per la prima volta la soglia dei 13 miliardi di franchi. Nell'ottica di una politica di rischio restrittiva, le severe direttive in materia di concessione di crediti, in vigore da parecchi anni, con standard di anticipo conservativi e requisiti elevati in termini di sostenibilità, sono state applicate anche nel 2013. L'alta qualità dei crediti erogati trova conferma anche nel basso tasso delle eccezioni concesse, il cui numero rimane esiguo. A fine 2013 il livello di queste cosiddette Exceptions to Policy era pari al 4,9%.

Costi straordinari per la cassa pensioni fanno lievitare i costi d'esercizio

Per il 2013 i costi d'esercizio, composti dalle spese per il personale e dalle spese d'esercizio, ammontano a CHF 160,2 mio. (2012: CHF 147,4 mio.). Onde colmare il deficit di copertura e finanziare una regolamentazione transitoria dal primato delle prestazioni a quello dei contributi, la Banca Coop ha trasferito, a carico dell'esercizio 2013, alla cassa pensioni un importo una tantum di CHF 11,0 mio. Di conseguenza, le spese per il personale hanno raggiunto quota CHF 84,0 mio., un aumento di CHF 10,2 mio. rispetto all'esercizio precedente. Lo stesso discorso vale per le spese d'esercizio, progredite a CHF 76,3 mio. (+3,5%). L'incremento è riconducibile alle spese pubblicitarie supplementari nell'ambito dei nuovi spot televisivi nonché ai maggiori costi per consulenze giuridiche e fiscali nell'ambito dell'attuazione delle numerose nuove disposizioni legali e regolamentari e degli adeguamenti a livello dei sistemi IT che ne risultano.

Accantonamenti per l'adesione al programma US

La Banca Coop ha deciso di aderire al programma US preparato dalle autorità statunitensi per regolare la contesa fiscale in merito agli averi non dichiarati. Per motivi di rischio, la Banca Coop si annovera nel gruppo delle banche della categoria 2. Per la partecipazione al programma US e per i costi che ne derivano, nella chiusura annuale 2013 sono stati previsti degli accantonamenti complessivi per CHF 9 milioni. È stato, invece, possibile sciogliere una parte degli accantonamenti costituiti lo scorso anno per le retrocessioni. Inoltre, nel corso dell'esercizio in rassegna, si è migliorato ulteriormente il portafoglio crediti della Banca Coop, per cui gli accantonamenti per i rischi di perdita sono attualmente ad un livello basso. Complessivamente, le rettifiche di valore, gli accantonamenti e le perdite ammontano a CHF 4,6 mio. (2012: CHF 5,5 mio.).

Fattore straordinario incide sull'utile lordo e sull'utile dell'esercizio

In seguito ai costi straordinari per la cassa pensioni della Banca Cantonale di Basilea, l'utile lordo secondo il principio del true and fair view ha fatto registrare un calo dell'11,3% ed ammonta ora a CHF 84,1 mio. Senza questo contributo una tantum, l'utile lordo avrebbe superato dello 0,3% il risultato dell'anno precedente. Analogamente, non è stato possibile conseguire neanche il livello dello scorso anno in merito all'utile dell'esercizio, ridottosi dell'11,8% a CHF 59,8 mio. (2012: CHF 67,8 mio.). Senza questo versamento una tantum per la cassa pensioni, l'utile dell'esercizio si sarebbe attestato a CHF 70,9 mio. superando del 4,5% il risultato del 2012.

Gestione attiva comporta una riduzione del bilancio

Nonostante l'incremento dei depositi della clientela e dei crediti ipotecari, al 31.12.2013 la somma di bilancio è scesa di CHF 202,0 mio. a CHF 15,1 mia. (2012: CHF 15,3 mia.). Tale andamento è riconducibile ad una consapevole gestione della struttura di bilancio e della liquidità. I fondi in eccedenza, finora depositati senza interessi su un conto giro presso la Banca nazionale svizzera, sono stati diminuiti gradualmente. Di pari passo si è proceduto anche alla riduzione dell'attivo e del passivo di bilancio.

Confortevole dotazione di fondi propri

Al 31.12.2013 la Banca Coop disponeva di una solida dotazione di fondi propri, equivalente a una copertura in fondi propri secondo Basilea III del 183,3% (2012: 179,7%) e ad un coefficiente di capitale complessivo del 14,7% (2012: 14,4%). Nel contempo, con l'introduzione del cuscinetto anticiclico di capitale, i requisiti ammontano ora al 157,6% (2012: 150,0%). Grazie al suo grado di copertura in fondi propri, la Banca Coop sarà in grado di adempiere anche la recente decisione presa dal Consiglio federale che prevede l'ulteriore aumento del cuscinetto anticiclico di capitale.

Proposte del Consiglio di amministrazione all'Assemblea generale

Grazie al solido risultato operativo, la Banca Coop potrà proseguire la sua politica durevole di dividendo, proponendo all'Assemblea generale un dividendo invariato di CHF 1,80 (lordo) per azione. Quale successore del Dr. Andreas C. Albrecht, ritiratosi lo scorso dicembre, il Consiglio di amministrazione propone all'Assemblea generale del 28 aprile 2014 l'elezione del Dr. Andreas Sturm, eletto presidente del Consiglio di banca della Banca Cantonale di Basilea l'8 gennaio 2014. In vista dell'attuazione dell'iniziativa Minder, all'Assemblea generale verranno proposti vari adeguamenti allo statuto della Banca Coop.

Invio errato dei documenti di fine anno

Il 6 gennaio 2014, un errore di programmazione ha causato l'invio errato di una parte dei documenti di fine anno della Banca Coop. Onde individuare le cause esatte di questo incidente informatico, abbiamo incaricato la ditta Deloitte a condurre un'indagine indipendente, tuttora in corso. Non appena l'esito sarà disponibile, la Banca Coop provvederà ad informare il pubblico. Ai clienti interessati sono stati recapitati, con due invii separati, una lettera di scuse personale nonché gli estratti conto mancanti. La maggior parte dei clienti ha reagito con comprensione a questo spiacevole inconveniente. L'irremovibile fiducia dei nostri clienti si riflette anche nell'andamento degli affari. Nel mese di gennaio 2014, infatti, la Banca Coop ha fatto registrare un incremento di oltre CHF 120 milioni degli impegni verso clienti a titolo di risparmio e d'investimento.

Prospettiva: attuazione della strategia del gruppo orientata verso una banca di consulenza

Onde reagire ai numerosi cambiamenti a livello regolatorio subentrati negli ultimi anni e alle crescenti esigenze nei confronti degli istituti finanziari, la Banca Coop ha rielaborato nel 2013, insieme alla Banca Cantonale di Basilea, la strategia del gruppo, determinando le linee prioritarie da seguire nei prossimi anni. L'obiettivo consiste nel rafforzare durevolmente il valore dell'azienda.

La strategia è imperniata sulla consulenza alla clientela. In qualità di banca di consulenza indipendente, la Banca Coop pone l'accento sulle esigenze dei clienti in tutti i dipartimenti, promovendo quindi l'approccio multi-canale. Inoltre, è prevista un'intensificazione delle cooperazioni in seno al gruppo BKB, onde sfruttare ulteriori sinergie. Ciò consente di rendere i processi più efficaci e di ridurre i costi. La collaborazione in seno al gruppo è basata sul «principio della banca leader». Ciò significa che il ruolo guida in seno al gruppo viene assunto dalla banca che dispone della maggiore esperienza, del miglior know-how nonché dell'attuazione più efficiente dei rispettivi processi.

Nei prossimi anni la Banca Coop punterà a diventare una banca di consulenza indipendente. Gli investimenti verranno, infatti, utilizzati in maniera mirata per la creazione e l'ampliamento dei punti di contatto con i clienti, lo sviluppo di una rete di succursali ottimale, un centro di consulenza per servizi telefonici ed elettronici nonché per l'ampliamento del canale elettronico. In tutto ciò, la Banca Coop si concentrerà sul mercato nazionale.

CEO Andreas Waespi: "Sono felice che anche nel 2013 siamo riusciti ad incrementare la nostra redditività. A livello operativo siamo ben posizionati già adesso. Con l'attuazione della nuova strategia del gruppo, proseguiremo sulla scia di uno sviluppo durevole e di successo della Banca Coop."

I dettagli attinenti al risultato annuale sono consultabili negli allegati e sul sito www.bancacoop.ch.

Per ulteriori informazioni:

Natalie Waltmann

Responsabile Segretariato generale, relazioni media e comunicazione interna

Banca Coop SA

Telefono: +41 (0)61 286 26 03

E-mail: natalie.waltmann@bankcoop.ch