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La Banca Coop ha conseguito un ottimo risultato operativo

05.02.2015

Basilea, 5 febbraio 2015

Considerevole afflusso dei depositi della clientela di CHF 678,0 milioni

Per l'esercizio 2014 la Banca Coop ha fatto registrare un considerevole afflusso di depositi della clientela per un ammontare di CHF 678,0 milioni, portandolo a CHF 11,6 miliardi (+6,2%). Gli altri impegni verso clienti sono aumentati di CHF 550,4 milioni (+24,1%). Grazie alla sua allettante rimunerazione, il conto di risparmio Plus della Banca Coop si è rivelato nuovamente il prodotto di risparmio preferito della clientela privata, registrando una progressione di CHF 88,3 milioni. Complessivamente, gli impegni verso clienti a titolo di risparmio e d'investimento sono aumentati di CHF 162,6 milioni (+1,9%). Particolarmente confortante si è presentato anche l'aumento di nuovi fondi netti con un afflusso di CHF 1,2 miliardi. Tale afflusso è attribuibile in prevalenza ai grandi clienti.

Con un totale di CHF 14,3 miliardi, i prestiti alla clientela raggiungono un nuovo livello massimo

La solida posizione della Banca Coop nel finanziamento di abitazioni di proprietà ha portato a un incremento dei crediti ipotecari di CHF 653,2 milioni per un totale di CHF 13,7 miliardi (+5,0%). Insieme ai crediti verso clienti, progrediti di CHF 46,6 milioni (+8,4%) a CHF 599,1 milioni, durante l'esercizio in rassegna i prestiti alla clientela sono aumentati di quasi CHF 700 milioni (+5,2%), attestandosi a un nuovo livello record di CHF 14,3 miliardi.

Nell'insieme, i proventi d'esercizio sono rimasti stabili a CHF 244,0 milioni

L'ampliamento del volume nelle operazioni su interessi ha permesso alla banca di superare di CHF 160,4 milioni, ossia del 2,5%, il risultato dell'anno precedente. D'altro lato, come era prevedibile, le operazioni in commissione e da prestazioni di servizi hanno fatto registrare una flessione attestandosi a CHF 64,7 milioni (-8,2%). Il motivo è imputabile al fatto che la Banca Coop, nel quadro dell'attuazione del novo modello aziendale di banca di consulenza indipendente, dal 1° luglio 2014 propone pacchetti di servizi per la clientela investimenti conforme alle loro esigenze e trasferisce automaticamente, integralmente e in modo trasparente tutte le retrocessioni percepite da terzi. Nel corso dei prossimi anni, il crescente numero di pacchetti di servizi venduti contribuirà a relativizzare questa flessione. Ricavi più bassi ottenuti da operazioni in divise e metalli preziosi hanno ridotto, rispetto all'anno precedente, a CHF 12,4 milioni (-6,0%) il risultato di minor importanza per la Banca Coop da operazioni di negoziazione. In compenso, gli altri risultati ordinari sono progrediti a CHF 6,4 milioni. Ciò è ascrivibile in particolare alla vendita di immobili ripresi da operazioni di credito e destinati alla rivendita nonché a un indennizzo una tantum nell'ambito della risoluzione della cooperazione di vendita con Nationale Suisse. Complessivamente, ne sono derivati proventi d'esercizio stabili di CHF 244,0 milioni (2013: CHF 244,3 milioni).

Spese per il personale in calo, spese per il materiale in aumento

La diminuzione significativa delle spese per il personale di CHF 12,8 milioni a CHF 71,1 milioni è essenzialmente attribuibile al contributo straordinario una tantum di CHF 11,0 milioni versato alla cassa pensioni nel 2013 per la chiusura del deficit di copertura e al finanziamento della regolamentazione transitoria per il passaggio dal primato delle prestazioni a quello dei contributi. D'altra parte, le spese per il materiale sono aumentate a CHF 81,3 milioni (2013: CHF 76,3 milioni) in seguito a diversi progetti nonché all'attuazione della strategia del gruppo. I costi d'esercizio sono scesi a CHF 152,5 milioni (2013: CHF 160,2 milioni). Per l'esercizio 2014, l'utile lordo della banca ammonta a CHF 91,5 milioni. Nel confronto operativo con l'anno precedente è importante tener conto del contributo straordinario versato alla cassa pensioni: rettificato di questi costi una tantum non operativi, l'utile lordo 2013 sarebbe stato di CHF 95,1 milioni, ossia 3,7% in più rispetto all'anno in rassegna.

Cambio di sistema per quanto concerne le rettifiche di valore

La Banca Coop ha adeguato la propria prassi relativa alle rettifiche di valore, rinunciando in futuro all'impiego di rettifiche di valore forfettarie. Essa segue quindi la prassi contabile ormai corrente delle banche svizzere. Finora, le rettifiche di valore forfettarie venivano costituite per rischi latenti presenti nel portafoglio crediti, non precisamente attribuibili.

La solida prevenzione dei rischi della Banca Coop non subisce modifiche in seguito alla riclassificazione delle rettifiche di valore forfettarie nel capitale proprio. Un grande vantaggio del cambio del sistema consiste nella flessibilità dell'impiego in caso di necessità. Finora le rettifiche di valore forfettarie erano legate a prescrizioni rigide, mentre in quanto parte del capitale proprio sono liberamente utilizzabili.

Nella chiusura individuale, l'estinzione completa delle rettifiche di valore forfettarie secondo il principio del true & fair view è collegata a un restatement dei valori dell'anno precedente. Nella chiusura 2013, l'estinzione delle rettifiche di valore forfettarie di complessivamente CHF 110,3 milioni all'interno delle rettifiche di valore e degli accantonamenti si è tradotta in un incremento delle riserve di utile di CHF 84,4 milioni. Il resto si suddivide in un adeguamento marginale dell'utile dell'esercizio 2013 di CHF 1,2 milioni nonché in accantonameti per imposte latenti di CHF 24,7 milioni. I crediti fiscali latenti risultano dal fatto che, al momento della loro costituzione, le rettifiche di valore forfettarie costituite negli anni scorsi non sono state dichiarate alle imposte. La costituzione di riserve di utile va invece dichiarata come parte integrante del capitale proprio.

Ricavi straordinari incrementano l'utile dell'esercizio a CHF 80,5 milioni

Nel 2014, le rettifiche di valore, gli accantonamenti e le perdite della banca sono diminuiti a CHF 0,2 milioni (2013 dopo il restatement: CHF 3,1 milioni). L'eccellente situazione del portafoglio crediti non solo si è tradotta in una soppressione di rispettive rettifiche di valore, ma ha anche consentito la risoluzione di rettifiche di valore e accantonamenti di CHF 9,0 milioni, in seguito contabilizzati come ricavi straordinari. Un ulteriore ricavo straordinario di CHF 6,9 milioni è stato ottenuto con la vendita della partecipazione in Nationale Suisse. Complessivamente, ne è risultato un ricavo straordinario di CHF 16,2 milioni. L'imposizione fiscale è salita a CHF 20,0 milioni. L'utile dell'esercizio 2014 della Banca Coop ha raggiunto CHF 80,5 milioni. Anche in questo caso, nel raffronto annuale, occorre prendere in considerazione i costi straordinari per la cassa pensioni. Senza questo versamento una tantum, l'utile dell'esercizio avrebbe superato il risultato dell'anno precedente dell'11,8% dopo il restatement.

Prescrizioni più severe in materia di liquidità aumentano la somma di bilancio

Oltre all'ampliamento delle operazioni con la clientela, è stata soprattutto l'introduzione di prescrizioni più severe in materia di liquidità secondo Basilea III (LCR – Liquidity Coverage Ratio) a determinare l'aumento della somma di bilancio di CHF 1,1 miliardi a CHF 16,2 miliardi al 31.12.2014 (2013: CHF 15,1 miliardi). Entro un anno, la consistenza dei mezzi liquidi di CHF 1,4 miliardi si è pressoché raddoppiata (2013: CHF 0,775 miliardi). In mancanza di alternative, ingenti fondi sono stati collocati nel conto giro presso la Banca nazionale svizzera.

Rafforzamento del capitale proprio

Al 31.12.2014 i mezzi propri palesi della Banca Coop hanno superato con CHF 1'079,4 milioni la soglia di un miliardo di franchi; ciò equivale a un aumento di CHF 52,0 milioni rispetto all'anno precedente. Al 31.12.2014 il coefficiente di capitale complessivo ammonta al 15,1% (2013: 14,7%).

Proposte del Consiglio di amministrazione all'Assemblea generale

La Banca Coop proseguirà la sua politica durevole di dividendo: il Consiglio di amministrazione proporrà all'Assemblea generale 2015, come negli anni precedenti, il versamento di un dividendo di CHF 1,80 (lordo) per azione. Con l'introduzione della partecipazione e votazione elettronica, la Banca Coop attuerà l'iniziativa Minder in occasione della prossima Assemblea generale.

Prospettiva: prosegue l'attuazione della strategia del gruppo

Con il rimborso delle retrocessioni a tutti i clienti, nel 2014 la Banca Coop ha già inviato i primi segnali chiari in merito al suo orientamento come banca di consulenza indipendente. Su tale base, nel 2015 la banca metterà in atto altri provvedimenti orientati al cliente. La banca prevede, infatti, l'introduzione di nuovi pacchetti di prodotti per la clientela privata e la clientela aziendale nell'ambito dei pagamenti e del risparmio. Anche nel 2015 verranno intensificate le possibilità di cooperazione in seno al gruppo con la Basler Kantonalbank, onde poter beneficiare in maniera mirata di ulteriori potenziali di sinergia. Per l'attuazione della strategia, adottata nel 2013, sono previsti vari investimenti e progetti che vanno oltre il 2015 e che nei prossimi anni, considerati i rispettivi costi e il contesto dei tassi rivelatosi ancora più difficile, lasciano supporre una reddittività operativa della banca più bassa.

Effetti equilibrati delle decisioni prese dalla Banca nazionale svizzera

Il 15 gennaio 2015, la Banca nazionale svizzera (BNS) ha abbandonato la soglia minima di cambio con l'euro e il 22 gennaio 2015 ha introdotto tassi negativi. Per la Banca Coop queste due decisioni comportano sia delle opportunità sia dei rischi. È ancora prematuro fare una previsione più precisa sull'impatto che tali misure potranno avere sui ricavi della banca. In merito al nuovo incremento dei tassi negativi sugli averi in conto giro delle banche presso la BNS, la Banca Coop ha reagito introducendo una tassa sul saldo creditore per l'afflusso di nuovi fondi sugli averi in conto di grandi clienti e clienti istituzionali e adeguando i tassi d'interesse di alcuni prodotti attivi e passivi. Non è prevista l'introduzione di tassi negativi per la clientela privata e per le piccole imprese.

Entrata in carica del nuovo CEO all'indomani dell'AG 2015

Hanspeter Ackermann, il nuovo presidente della Direzione generale della Banca Coop, assumerà la sua carica il 1° marzo 2015. Il cambio del testimone da Sandra Lienhart, che attualmente riveste la carica di CEO ad interim, avverrà all'indomani dell'Assemblea generale del 14 aprile 2015.

Ulteriori dettagli attinenti al risultato annuale sono consultabili negli allegati e sul sito www.bancacoop.ch.

Per ulteriori informazioni:

Natalie Waltmann

Responsabile Segretariato generale, relazioni media e comunicazione interna

Banca Coop SA

Telefono: +41 (0)61 286 26 03

E-mail: natalie.waltmann@bankcoop.ch