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Finanziamento della proprietà d’abitazione con la Banca Cler

Per un futuro sicuro tra le proprie mura domestiche

Finanziamento della proprietà d’abitazione con la Banca Cler

Da abitazione dei sogni a realtà, passando per il finanziamento

L’acquisto di una casa di proprietà è un passo importante nella vita di ciascuno di noi. Godetevi l’attesa, al resto pensiamo noi.  

Diventare proprietari di un immobile cambia radicalmente la vita. Da un lato vi sentite liberi, sereni e indipendenti, dall’altro vedete modificarsi la vostra situazione patrimoniale e fiscale. A questo punto entriamo in gioco noi: i nostri esperti finanziari vi assistono con le parole e con i fatti aiutandovi a prendere tutte le decisioni importanti che riguardano la vostra nuova casa.

Comprare casa in tutta tranquillità grazie a una buona pianificazione  

Per acquistare una proprietà d’abitazione vi occorrono capitale proprio, capitale di terzi oltre a un reddito in grado di coprire i costi correnti. Discutete con un consulente della Banca Cler in merito alla vostra situazione di vita, patrimoniale e reddituale nonché ai vostri progetti per il futuro. In questo modo elaborate una soluzione di finanziamento su misura per voi.

L’essenziale sul finanziamento della proprietà d’abitazione  

Come finanziate una proprietà d'abitazione? E quali spese bisogna mettere in conto? Scoprite di più sugli aspetti principali del finanziamento della proprietà d’abitazione.

Capitale proprio  

Nell’ambito del finanziamento della proprietà d’abitazione vale la cosiddetta regola 80/20, ossia va apportato sotto forma di capitale proprio almeno il 20% del prezzo d’acquisto o del valore venale. Quest’ultimo corrisponde al valore dell’immobile da noi calcolato. Il restante 80%, di norma, può essere coperto da ipoteche. 

Nel capitale proprio rientrano gli averi in conto o di risparmio nonché i titoli, ma anche gli averi del 3° pilastro, i valori di riscatto di polizze assicurative, gli anticipi ereditari e le donazioni. Potete anche prelevare o costituire in pegno gli averi della cassa pensioni nell’ambito della promozione della proprietà d’abitazioni.

Capitale di terzi

L’importo che non riuscite a coprire con il capitale proprio vi viene messo a disposizione come capitale di terzi sotto forma di ipoteca. La prima ipoteca copre due terzi del prezzo d’acquisto o del valore venale, mentre la seconda contribuisce con una quota ulteriore; il finanziamento complessivo non può superare l’80% del costo totale. La seconda ipoteca va rimborsata nell’arco di 15 anni, in ogni caso entro il 65° anno di età. 

Costi correnti

In futuro l’affitto non sarà più un problema, ma tenete presente che con il finanziamento della proprietà d’abitazione dovrete fare i conti con i seguenti costi correnti:  

  • Interessi ipotecari: per evitare che vi troviate in difficoltà in caso di aumento dei tassi, calcoliamo costi pari al 4,5% p.a.
  • Ammortamenti: se avete bisogno di una seconda ipoteca, dovrete far fronte ai relativi ammortamenti. La seconda ipoteca può essere rimborsata a rate (cfr. capitale di terzi).
  • Manutenzione e costi accessori: chi possiede un’abitazione deve accollarsi personalmente una serie di costi (riparazioni, assicurazione, elettricità e acqua), per i quali consigliamo di mettere in conto un importo annuo pari all’1% del prezzo d’acquisto o del valore venale. 

Sostenibilità

Come suggerisce l’esperienza, la sostenibilità finanziaria per la vostra proprietà d’abitazione è garantita se la somma degli interessi ipotecari «calcolatori», dell’ammortamento e dei costi correnti non supera un terzo del vostro reddito annuo netto.

Tool per il calcolo dell’ipoteca

Per togliervi ogni dubbio scoprite con l’aiuto del nostro tool per il calcolo dell’ipoteca se il vostro reddito netto vi permette di finanziare la vostra casa di proprietà.