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Note legali generali e condizioni di utilizzo per EBICS della Banca Cler SA

1. Offerta di servizi

1.1. Definizione

EBICS è uno standard internazionale per lo scambio di dati relativi al traffico dei pagamenti tramite Internet tra il cliente e la banca. Con il servizio EBICS della Banca Cler, il cliente dispone di un’interfaccia standardizzata EBICS che permette a lui o a un procuratore da lui designato di conferire ordini di pagamento alla banca direttamente tramite la sua applicazione finanziaria o quella del procuratore e/o di ricevere informazioni sui conti e sul relativo stato.

1.2. Aspetti generali

I servizi offerti dalla Banca Cler (di seguito denominata «banca») tramite EBICS (Electronic Banking Internet Communication Standard) e ulteriori dettagli al riguardo sono consultabili sul sito web della banca. Quest’ultima si riserva il diritto di apportarvi modifiche in qualsiasi momento.

Il contraente (di seguito denominato «cliente») autorizza la banca a trasmettere elettronicamente tramite SWIFT (Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication) dati riguardanti conti e transazioni secondo le istruzioni riportate nell'Accordo relativo all’utilizzo dei servizi EBICS della Banca Cler o in un accordo di analoga denominazione (di seguito denominato «accordo»). Ciò include la trasmissione di dati corrispondenti ai procuratori designati nell'accordo.

Se così specificato nell’accordo con la selezione del rispettivo formato («Formato ISO», «Formato SWIFT», «Altri formati»), il cliente autorizza e incarica inoltre la banca di eseguire ordini di pagamento conferiti da lui stesso o dal procuratore designato nell’accordo a favore dei rispettivi beneficiari ivi specificati, addebitandone l’importo sui conti da lui detenuti presso la banca e riportati nell’accordo.

Nella misura necessaria, la banca concorda i dettagli tecnici della trasmissione dei dati con il procuratore eventualmente designato dal cliente nell'accordo, il quale è autorizzato a ricevere i dati bancari del cliente e/o a conferire ordini di pagamento come descritto sopra.

1.3. Formati

Le informazioni aggiornate sui formati di volta in volta messi a disposizione dalla banca sono consultabili sul sito web della banca stessa.

1.4. Restrizioni

Affinché vengano eseguiti il giorno stesso, gli ordini di pagamento devono essere conferiti entro le ore 13.00. Per gli ordini trasmessi dopo tale orario non è possibile garantire l’esecuzione entro il giorno stesso. Questo vale anche per i file di volume molto elevato, a prescindere dall’orario in cui vengono inviati.

Per le valute estere si applicano orari di accettazione diversi, consultabili sul sito web della banca.

Se la ricezione di un ordine di pagamento o un’eventuale data di esecuzione cade di sabato, domenica o in un giorno festivo, la banca è autorizzata a eseguire il pagamento il giorno lavorativo bancario successivo. Questa regola si applica anche, per analogia, alla trasmissione di informazioni su conti e/o depositi. Il cliente prende atto che gli accrediti a favore del beneficiario possono subire ritardi anche a causa di regolamentazioni estere in materia di giorni lavorativi bancari e giorni festivi.

1.5. Documenti elettronici

Con l’utilizzo del servizio «documenti elettronici» o di un servizio di analoga denominazione (di seguito «documenti elettronici»), il cliente autorizza la banca a trasmettere a lui o a un procuratore la corrispondenza relativa ai rispettivi conti/depositi o a eventuali altri prodotti bancari (in particolare estratti conto/di deposito, avvisi di accredito e di addebito, conferme, certificati degli interessi, del capitale e di altra natura, avvisi di interessi in scadenza, conteggi di carte di credito, di borsa e altri conteggi, comunicazioni relative a eventi sui mercati dei capitali) in forma elettronica.

Nel momento in cui il cliente sceglie il servizio «documenti elettronici», le istruzioni esistenti riguardo all’invio postale o alla custodia vengono sostituite secondo i desideri del cliente.

La banca si riserva di continuare a recapitare determinati documenti esclusivamente o in via integrativa a mezzo posta anche nel caso il cliente scelga il servizio «documenti elettronici», in particolare se ciò è richiesto da disposizioni di legge o normative o qualora lo ritenga opportuno a tutela dei propri interessi.

I documenti recapitati in formato elettronico su disposizione del cliente producono gli stessi effetti giuridici di quelli spediti a mezzo posta. Occorre controllarli per accertarne la completezza e l’esattezza. Un documento si intende regolarmente consegnato nel momento in cui diviene consultabile nell’applicazione del cliente o in quella di un procuratore. È responsabilità del cliente prendere puntualmente visione dei documenti a lui indirizzati o destinati. Egli è inoltre personalmente responsabile dell’ottemperanza a eventuali obblighi di conservazione che gli competono per legge.

1.6. Condizioni

Le condizioni applicabili di volta in volta sono indicate sul sito web della banca.

1.7. Nessuna modifica o cancellazione degli ordini di pagamento trasmessi

Il cliente prende atto che gli ordini di pagamento trasmessi non possono più essere modificati né cancellati.

2. Funzionamento di EBICS

2.1. Scambio di chiavi (inizializzazione)

Dopo che la banca ha ricevuto una copia dell’accordo sottoscritto dal cliente con firma giuridicamente valida, essa provvede a inviare tramite posta i dati di accesso a EBICS alla rispettiva persona di riferimento, la quale deve essere designata dal cliente o da un eventuale suo procuratore.

L’accesso al servizio EBICS della Banca Cler viene attivato una volta completato lo scambio di chiavi (inizializzazione) tra la banca e il cliente o un procuratore. A tal fine, il cliente o il procuratore deve inserire nella propria applicazione finanziaria i seguenti dati di accesso a EBICS forniti dalla banca:

  • indirizzo (URL) della banca
  • n. di identificazione
  • nome host
  • ID utente

e generare il documento «Öffentlicher Schlüssel für elektronische Unterschrift A005» (Chiave pubblica per la firma elettronica A005). Tale documento deve essere trasmesso alla banca completo di firma giuridicamente valida del cliente o di un procuratore. Non appena la banca ne entra in possesso, effettua un controllo della firma e autorizza l’accesso al proprio servizio EBICS.

Dopo aver verificato i valori hash della chiave pubblica della banca nella propria applicazione finanziaria, il cliente o il procuratore può accedere al servizio EBICS della Banca Cler. Tramite la chiave pubblica, il cliente o il procuratore si accerta di comunicare effettivamente con la banca attraverso l’interfaccia EBICS. Questo controllo va ripetuto ogni volta dal cliente o dal procuratore per impedire che avvenga uno scambio di dati sensibili con terzi non autorizzati.

2.2. Invio dei dati di accesso

I dati di accesso vengono recapitati per posta al cliente o al suo procuratore. Il numero di identificazione viene assegnato dalla banca e comunicato dopo la firma dell’accordo da parte del cliente.

2.3. Accesso e autorizzazioni

Per usufruire del servizio EBICS della Banca Cler è necessario che il cliente o un procuratore effettui correttamente lo scambio di chiavi (inizializzazione) descritto al punto 2.1 e che la banca provveda all’attivazione e alla convalida dell’accesso.

Nell'accordo è necessario selezionare il tipo di firma desiderata dell'utente EBICS o degli utenti EBICS del cliente o di un procuratore per l'utilizzo del servizio EBICS della Banca Cler.

Gli utenti EBICS (di seguito denominati «utenti») sono persone fisiche designate dal cliente o, se è stata conferita una procura, dal procuratore.

Oltre alla possibilità di utilizzare il servizio EBICS della Banca Cler con firma individuale (classe di firma E), esiste anche la firma elettronica distribuita (VEU). In questo caso è necessario selezionare le classi di firma A (firma collettiva con aventi diritto di firma E, A o B) o B (firma collettiva solo con aventi diritto di firma E o A).

La classe di firma T funge da firma di trasporto e permette di consultare le transazioni.

Per accedere al servizio EBICS della Banca Cler occorre di volta in volta autenticarsi mediante (cumulativamente):

  • inserimento del proprio identificativo personale di utente nell’applicazione,
  • inserimento della propria password personale nell’applicazione,
  • utilizzo dei valori hash di EBICS.

Le possibilità di legittimazione possono variare e discostarsi dallo standard a seconda dell’applicazione del cliente o di un procuratore. Se – utilizzando la sua applicazione finanziaria – il cliente o un procuratore conferisce ordini di pagamento alla banca tramite EBICS o si avvale di altri servizi disponibili tramite questa interfaccia, l’operazione avviene sostanzialmente in conformità alle regole interne – di esclusiva responsabilità del cliente stesso o di un procuratore – concernenti le autorizzazioni per la trasmissione e la convalida degli ordini e il ritiro dei dati o eventuali altre funzioni disponibili.

La banca deve unicamente assicurare che l’accesso al suo servizio EBICS e il conferimento degli ordini o l’utilizzo di ulteriori funzioni avvengano in base alla regolamentazione delle firme concordata (E, A, B, T) utilizzando di volta in volta i mezzi di legittimazione necessari come sopra descritto. La banca non è tenuta né è in grado di verificare se l’accesso al suo servizio EBICS e il rispettivo utilizzo vengono realmente effettuati dagli utenti indicati nell’accordo.

I regolamenti contenuti in un accordo relativi all’utilizzo del servizio EBICS della Banca Cler e i diritti di firma di singoli utenti comunicati alla banca (del cliente o di un procuratore) per l’utilizzo del servizio EBICS della Banca Cler valgono indipendentemente da eventuali regolamentazioni dei diritti di firma o delle procure o da eventuali informazioni riportate nel registro di commercio rese note alla banca con riferimento alla relazione d’affari del cliente per mezzo di opportune regolamentazioni delle firme o delle procure.

La cancellazione o la modifica di eventuali procure conferite dal cliente al di fuori del servizio EBICS della Banca Cler o di diritti di firma comunicati alla banca non comporta la cancellazione o la modifica dei diritti di firma di utenti del servizio EBICS della Banca Cler comunicati in un accordo.

I diritti di firma conferiti in un accordo a singoli utenti per l'utilizzo del servizio EBICS della Banca Cler valgono fino a loro revoca scritta da parte del cliente o del procuratore. Se il cliente revoca una procura da lui conferita, anche le autorizzazioni dei suoi utenti all'utilizzo del servizio EBICS della Banca Cler si intendono revocate.

I diritti degli utenti non si estinguono automaticamente in caso di decesso, perdita dell'esercizio dei diritti civili o cambiamento dello status giuridico di un procuratore (ad es. fallimento, moratoria concordataria, liquidazione, ecc.) i cui collaboratori sono stati autorizzati quali utenti per l'utilizzo del servizio EBICS della Banca Cler.

Tutti gli ordini di pagamento conferiti mediante l’interfaccia EBICS facendo ricorso ai rispettivi mezzi di legittimazione si considerano allestiti dal cliente o dal suo procuratore e autorizzati dal cliente stesso. Allo stesso modo, qualsiasi altro servizio utilizzato tramite la suddetta interfaccia si intende usufruito dal cliente o dal suo procuratore.

3. Obblighi di diligenza

3.1. Autorizzazioni

Il cliente o il procuratore è responsabile della corretta assegnazione e gestione delle autorizzazioni all’interno della propria applicazione finanziaria (si veda il punto 2.3).

3.2 Applicazione finanziaria del cliente o del procuratore

Per poter utilizzare il servizio EBICS della Banca Cler, il cliente o il suo procuratore necessita di un’applicazione finanziaria idonea. Il cliente o il procuratore deve garantire che tutti i mezzi di legittimazione utilizzati nell’ambito della sua applicazione finanziaria vengano mantenuti segreti e protetti dall’uso abusivo da parte di soggetti non autorizzati. Qualora si nutra il sospetto che persone non autorizzate siano a conoscenza di uno o più dati di legittimazione, il cliente o il procuratore è chiamato a modificare senza indugio i dati in questione. Se ciò non fosse possibile, il cliente o il procuratore deve chiedere immediatamente alla banca di bloccare l’accesso al servizio EBICS (si veda il punto 9). Il cliente si assume tutti i rischi derivanti dall’utilizzo e dall’abuso della sua applicazione finanziaria o di quella di un procuratore e dei mezzi di legittimazione. La protezione delle rispettive applicazioni è sotto la responsabilità esclusiva del cliente o del procuratore.

L’eventuale sostituzione dell’applicazione finanziaria e/o la modifica della versione devono essere comunicati senza indugio alla banca.

3.3. Inserimento dei dati

Gli utenti sono responsabili dei dati forniti, pertanto sono tenuti a controllare l’esattezza e la completezza di tutti i dati da loro inseriti. La responsabilità dei dati trasmessi alla banca, finché non vengono accettati dal sistema per l’ulteriore trattamento, è in capo al rispettivo utente. Le eventuali conseguenze derivanti da errori di compilazione sono a carico del cliente.

3.4. Canali di comunicazione interni

La protezione dei canali di comunicazione interni è responsabilità esclusiva del cliente o del procuratore. In particolare, il cliente o il procuratore deve far sì che i canali di comunicazione interni per i dati operativi bancari non criptati e per le firme elettroniche non criptate nonché quelli per i messaggi EBICS siano protetti da intercettazioni e manipolazioni. I rischi derivanti dall’inosservanza di tale requisito nel rapporto con la banca sono a carico del cliente.

3.5. Accesso non autorizzato da parte di terzi

Qualora si nutra il sospetto che persone non autorizzate abbiano ottenuto l’accesso al terminale o all’applicazione finanziaria del cliente, del procuratore o di un utente, è necessario contattare senza indugio la hotline negli orari indicati sul sito web della banca. Al di fuori di questi orari, il cliente, il procuratore o il relativo utente deve modificare immediatamente i mezzi di legittimazione utilizzati in relazione ai suoi terminali o a quelli degli utenti e/o alla sua applicazione finanziaria.

4. Reclami

Il cliente o il procuratore si impegna a presentare eventuali reclami inerenti al servizio EBICS della Banca Cler subito dopo l’attivazione dell’accesso. Gli eventuali reclami relativi a singole transazioni vanno presentati al più tardi entro 30 giorni dall’esecuzione dell’ordine, altrimenti le operazioni si intendono approvate dal cliente.

5. Responsabilità e rischi

5.1. Responsabilità

Qualora si verifichi un danno o un altro pregiudizio senza che la banca, il cliente, un procuratore o un utente abbia violato i propri obblighi di diligenza, in linea di principio esso sarà a carico della parte (banca o cliente) nella cui sfera d’influenza è stata individuata la causa del danno o dell’atto pregiudizievole. Segnatamente, sono a carico del cliente i rischi derivanti dall’utilizzo abusivo dei mezzi di legittimazione, da guasti tecnici o manipolazioni di hardware e/o software del cliente, di un procuratore o di un utente, nonché dalla violazione degli obblighi di diligenza o da interventi di terzi non autorizzati sulle reti di trasmissione dati pubbliche o private.

Nella misura in cui garantisce la prestazione dei propri servizi applicando la consueta diligenza nella prassi di settore, la banca risponde in linea di massima soltanto per i danni diretti arrecati al cliente. È esclusa la responsabilità per i danni indiretti.

5.2. Accessi tecnici

La banca non fornisce l’accesso tecnico ai propri servizi. Ciò rimane di competenza esclusiva del cliente o del procuratore, il quale prende atto in particolare che la banca non distribuisce il software necessario per l’accesso a Internet e per l’utilizzo del servizio EBICS della Banca Cler né garantisce l’assistenza in caso di problemi hardware o software, a meno che non siano stati concordati espressamente servizi di supporto in tal senso. Pertanto la banca non fornisce garanzia alcuna circa i provider e i software richiesti.

5.3. Trasmissione dei dati

La banca non si assume alcuna responsabilità circa l’esattezza delle informazioni trasmesse riguardanti i conti/valori patrimoniali del cliente. Quale rendiconto nei confronti del cliente risultano determinanti gli estratti conto o le panoramiche patrimoniali inviati/e o messi/e a disposizione del cliente o di un altro destinatario in formato cartaceo o del cliente o di un procuratore in formato elettronico secondo le istruzioni di spedizione del cliente, nonché gli eventuali altri documenti prodotti nell’ambito della tenuta ordinaria di conti e depositi.

Il cliente prende atto che regolamenti e misure internazionali o estere (ad es. riguardanti il funzionamento del sistema di pagamento estero, restrizioni legali o normative, misure sanzionatorie), regolamenti e misure di istituti terzi o altri eventi al di fuori della sfera d’influenza della banca possono determinare un ritardo, un blocco o la mancata esecuzione di transazioni di pagamento. La banca non si assume alcuna responsabilità al riguardo.

5.4. Internet

Con EBICS, lo scambio di dati avviene tramite Internet. La banca non si assume alcuna responsabilità per eventuali danni derivanti dall’utilizzo di Internet. In particolare non risponde di eventuali danni arrecati in seguito a errori di trasmissione, difetti tecnici, disturbi di Internet, interventi illeciti sugli impianti di rete, sovraccarico della rete, blocco volontario degli accessi elettronici ad opera di terzi, interruzioni o difetti di altra natura derivanti dal provider.

5.5. Terminali

Nonostante tutte le misure di sicurezza adottate, la banca non può assumersi la responsabilità dei terminali del cliente, dei procuratori o degli utenti poiché ciò non è possibile per motivi tecnici (in merito ai rischi si veda il punto 7).

5.6. Software

La banca non si assume espressamente alcuna responsabilità per i software da lei eventualmente consigliati, forniti o messi a disposizione, nonché per le conseguenze derivanti dal loro utilizzo o dalla trasmissione del software via Internet.

5.7. Guasti e interruzioni

In applicazione delle consuete misure di diligenza, la banca declina ogni responsabilità circa guasti e interruzioni occorsi, in particolare durante l’elaborazione nel servizio EBICS (ad es. a causa di interventi illeciti sui sistemi della stessa banca o di terze parti di cui essa si avvale) oppure nella rete SWIFT.

5.8. Interruzione del servizio EBICS della Banca Cler

Nel caso si riscontrassero rischi per la sicurezza, la banca si riserva il diritto di interrompere in qualsiasi momento il proprio servizio EBICS a tutela del cliente fino all’eliminazione dei rischi di cui sopra. Ove possibile, la banca segnala l’interruzione al cliente o al suo procuratore con anticipo e in modo adeguato. La banca declina ogni responsabilità per i danni causati da tale interruzione.

5.9. Accrediti

Il cliente prende atto che gli accrediti mostrati dalla banca nella propria interfaccia EBICS e in particolare nei relativi dati inerenti al formato possono essere annullati automaticamente durante l’elaborazione dei pagamenti (ad es. nel caso di importi accreditati erroneamente o di pagamenti in entrata attesi ma non contabilizzati). Il cliente è tenuto a verificare la legittimità dei propri pagamenti in entrata e a segnalare alla banca senza indugio eventuali accrediti ingiustificati. Se dovesse venir meno al rispetto di tale obbligo, subendo così un danno, la banca declina ogni responsabilità.

5.10. Mancato adempimento degli obblighi contrattuali

La banca non si assume alcuna responsabilità per danni al cliente derivanti dal mancato adempimento degli obblighi contrattuali nonché per danni indiretti e conseguenti, come la mancata realizzazione di utili e pretese da parte di terzi, nella misura in cui la violazione degli obblighi contrattuali rientri nell’ambito dell’utilizzo del servizio EBICS della Banca Cler.

6. Segreto bancario

Il cliente prende atto che il segreto bancario svizzero è limitato unicamente ai dati custoditi in Svizzera.

Il cliente prende inoltre atto che i dati circolano attraverso una rete (Internet) pubblica e accessibile a tutti. I dati vengono quindi trasmessi regolarmente anche oltre frontiera senza essere sottoposti ad alcun controllo. Ciò vale altresì per lo scambio di dati tra un mittente e un destinatario che si trovano in Svizzera. Infatti, benché i singoli pacchetti di dati siano trasmessi in forma codificata, mittente e destinatario non sono contrassegnati da codici e possono essere quindi intercettati da terzi. Ciò rende possibile risalire all’esistenza di una relazione bancaria.

7. Sicurezza

In linea di principio, la trasmissione di dati riservati del cliente mediante l’utilizzo di chiavi di cifratura non consente alcuna intrusione da parte di soggetti non autorizzati. Malgrado misure di sicurezza tecnologicamente all’avanguardia, non è tuttavia possibile garantire un livello di inviolabilità assoluta né da parte della banca né da parte del cliente. Quest'ultimo prende atto che nella fattispecie il proprio terminale, quello dei procuratori o degli utenti costituisce l’anello debole nell’accesso al servizio EBICS della Banca Cler. Spetta al cliente, ai procuratori e agli utenti provvedere a un regolare aggiornamento (update) del software (ad es. sistema operativo) dei terminali e dell’applicazione finanziaria.

In particolare, il cliente prende atto dei seguenti rischi:

  • Un’insufficiente conoscenza del sistema e misure di sicurezza carenti possono favorire l’accesso illecito al terminale (ad es. salvataggio dei dati non sufficientemente protetto sul disco rigido, trasferimenti di file, radiazioni dello schermo, ecc.). Il cliente o il procuratore è tenuto a informarsi con precisione sulle misure di sicurezza necessarie e a obbligare gli utenti a rispettarle.
  • Non è escluso che il provider Internet risalga al traffico dei dati relativo al cliente, a un procuratore o a un utente, individuando ad esempio con chi essi siano entrati in contatto.
  • Durante la connessione a Internet sussiste costantemente il pericolo che persone terze possano accedere inosservate al terminale del cliente, di un procuratore o di un utente (ad es. tramite Java o applicazioni ActiveX).
  • Durante l’utilizzo di Internet sussiste costantemente il pericolo che il terminale del cliente, di un procuratore o di un utente venga attaccato da malware (ad es. virus) a seguito del contatto con altri sistemi come supporti dati o reti di computer. I programmi antivirus possono fornire un valido supporto al cliente in materia di sicurezza.
  • Si presuppone che il cliente, i procuratori e gli utenti utilizzino unicamente software provenienti da fonti affidabili.

Modifiche al sistema operativo dei terminali del cliente, di un procuratore o di un utente (ad es. jailbreak, root) possono facilitarvi l’accesso illecito.

8. Restrizioni per l’importazione e l’esportazione

Il cliente o il procuratore prende atto che, utilizzando il servizio EBICS della Banca Cler dall’estero, potrebbe violare le norme di legge del paese in cui si trova. Il cliente o il procuratore è pertanto tenuto a informarsi in merito. La banca declina ogni responsabilità a tale proposito.

Il cliente o un procuratore prende atto che, utilizzando il servizio EBICS della Banca Cler dall’estero, potrebbe contravvenire a norme esistenti riguardanti restrizioni all’importazione ed esportazione degli algoritmi di codificazione.

9. Blocco

Il cliente o un procuratore, anche attraverso un utente conformemente all'accordo, può richiedere telefonicamente alla banca di bloccare l’accesso al servizio EBICS della Banca Cler.

Il cliente prende atto che per poter utilizzare nuovamente tale servizio dopo un blocco è necessario ripetere lo scambio di chiavi (si veda il punto 2).

10. Risoluzione del contratto

Gli accordi possono essere disdetti in qualsiasi momento per iscritto sia dal cliente che dalla banca. Salvo istruzione contraria, la banca è comunque autorizzata a evadere gli ordini in corso al momento della disdetta (ma non ne ha l’obbligo). La banca è autorizzata a revocare a propria discrezione gli accordi in essere e quindi l’accesso ai relativi servizi senza preavviso o senza comunicazione a posteriori al cliente, se l’accesso non è mai stato effettuato entro un anno dalla stipula dell’accordo o se i servizi non sono più stati utilizzati per oltre un anno.

11. Riserva di disposizioni di legge speciali

È fatta riserva di eventuali disposizioni di legge che disciplinano il funzionamento e l’utilizzo di Internet. Esse hanno validità a partire dalla loro entrata in vigore e sono applicabili anche alla presente adesione al servizio EBICS della Banca Cler.

12. Condizioni generali e ulteriori contratti

Lo scambio di dati regolamentato nelle presenti condizioni si riferisce alle operazioni bancarie che trovano il proprio fondamento in contratti separati.

Le Condizioni generali della banca si applicano anche all’utilizzo del servizio EBICS della Banca Cler.

Nel quadro dell'utilizzo del servizio EBICS della Banca Cler, le presenti condizioni hanno la priorità su eventuali disposizioni divergenti riportate nei contratti sopraccitati o nelle Condizioni generali.

13. Nullità parziale

L’invalidità, l’illegalità o la mancata attuazione di una o più disposizioni contenute nel presente documento e nell’accordo non compromettono la validità delle restanti parti del contratto.

14. Modifica delle condizioni per l’utilizzo dei servizi EBICS della Banca Cler e dell’offerta di servizi

La banca può modificare in qualsiasi momento le presenti condizioni e/o limitare o ampliare l’offerta di servizi EBICS della Banca Cler. Il cliente ne sarà informato in modo appropriato dopodiché, se non si opporrà alle modifiche delle condizioni e/o dei servizi nell’arco di un mese dalla loro comunicazione, esse si riterranno accettate. Restano salve eventuali modifiche senza preavviso all’offerta di servizi, qualora per motivi di natura oggettiva non sia possibile fare diversamente.


Stato: giugno 2024